Costa Azzurra mon amour

  Scintillante di eventi nelle feste di dicembre, un turbine di manifestazione fino a primavera. E’ la Costa Azzurra, sempre attraente in ogni stagione, con quell’atmosfera di eleganza e piaceri che l’ha resa nota nel mondo. Ecco gli eventi salienti, da novembre a maggio, con proposte di shopping e wellness (www.cotedazurfance.fr | www.france.fr) Destinazione Côte d’Azur France Il fitto calendario di manifestazioni dall’inverno 2019 fino a primavera 2020 è stato presentato a Palazzo Matteotti di Milano dalla Regione Costa Azzurra, al workshop dedicato agli “Eventi Culturali, Sportivi, Shopping e Benessere in Côte d’Azur France e le novità 2020”. Si sa, la Costa Azzurra è un’icona dell’immaginario turistico: ogni anno registra più di 11 milioni di ospiti per 770 milioni di pernottamenti e genera un fatturato di circa 10 miliardi di euro. I turisti stranieri rappresentano il 53% (5,9 milioni) e il mercato italiano occupa il primo posto nella clientela internazionale con circa 1 milione di soggiorni all’anno (16,7%), oltre ai “semi-residenti” con 22.000 seconde case. Un legame profondo, quello con la clientela italiana, nato dalla vicinanza geografica, culturale e storica. Per raccontare le proposte e le novità di fine 2019 inizio 2020 è arrivata a Milano una delegazione guidata da Florence Lecointre, responsabile media e influencer internazionali del Comitato Regionale del Turismo Côte d’Azur France con rappresentanti da Biot, Mentone, Nizza  e la sua metropoli attorno, Cannes, Vallauris Golf-Juan, Cap 3000 Cote d’Azur, il Thalazur Antibes Hotel , Var Tourisme, oltre a Thello che collega Milano con la Costa Azzurra fino a Marsiglia, Fragonard, firma d’eccellenza dei profumi a Grasse, senza dimenticare il tocco di gusto di Soccachips & Soccapero. Imperdibili mete ed eventi d’inverno Fra le novità di maggior rilievo, due nuovi festival: Nizza, baia delle luci, il festival delle lanterne cinesi tradizionali della Costa Azzurra (29 novembre-23 febbraio) e il Festival di danza Cannes Côte d’Azur France (29 novembre-15 dicembre) presentato dalla direttrice artistica Brigitte Lefevre. Tra le mostre, spiccano le due di Tolone: «Picasso e il paesaggio mediterraneo » (16 novembre-23 febbraio 2020) al Museo d’Arte e un’esposizione di foto alla Maison de la photographie ( 12 ottobre- 15 febbraio 2020). Immancabili i mercatini di Natale: a Nizza, Cannes, Mentone, Vallauris-Golfe Juan, Biot, accanto alle feste della luce a St Raphael, il Salone dei Santons a Grimaud, il circuito dei presepi di Lucéram. Gioiose le tradizionali feste dell’inverno in Costa Azzurra, famose nel mondo: il Carnevale di Nizza, quest’anno “Re della Moda” (dal 15 al 29 febbraio); la Festa del Limone di Mentone, tema “Le feste del mondo” (15 febbraio-3 marzo); la spettacolare Festa della Mimosa di Mandelieu-La Napoule, dedicata quest’anno alla « Belle Époque» dal 19 al 26 febbraio, e il 23 febbraio sarà il centenario della grande sfilata, il Corso della mimosa a Bormes-les-Mimosa. Sempre molto apprezzato il Festival Internazionale del Giochi di Cannes, dal 21 al 23 febbraio. Per chi ama la storia, appuntamento dal 29 febbraio al 1° marzo con la Rievocazione dello sbarco di Napoleone Bonaparte sulla spiaggia di Golfe-Juan. Il 2020 sarà un anno votato alla musica, con il festival Jazz à Juan che festeggia i 60 anni. Sport e benessere Luoghi vocati agli sport invernali si trovano ad un’ora e mezza dal mare: parliamo di Isola 2000, che apre a fine novembre, Auron e Valberg a dicembre. Il 2020 sarà un anno sportivo in Costa Azzurra con 2 nuovi festival: il Festival Outdoor 06 dal 30 aprile al 3 maggio con base a Cannes e possibilità di scoprire oltre 50 discipline in tutto il dipartimento (mountain-bike, slackline, trail, paddle, kayak…). E per i fan della bicicletta Mercan'Tour Classic , nuova gara ciclistica professionistica che si terrà il 18 maggio a Valberg. Senza dimenticare il Tour de France che partirà il 27 giugno da Nizza. Coccole, relax e beauty offrono le numerose spa negli hotel, i centri di talassoterapia a Cannes, Monaco e Antibes con Thalazur Antibes, splendido resort sul mare. Shopping Per tutti i gusti, shopping compulsivo compreso, ecco allettanti proposte. Cap 3000 il più grande centro commerciale sul mare della Costa Azzurra - a St Laurent du Var accanto all’aeroporto Nice Côte d’Azur - festeggia i 50 anni con l’inaugurazione di numerose nuove boutiques e animazioni. Uno shopping su misura quello proposto dalla « Collection Côte d‘Azur France » che comprende 17 aziende di moda, gioielli, profumeria (con Fragonard), artigianato, e pure food con Luc Salsedo e Christine, che hanno portato a Milano le Soccachips, chips preparate con l’impasto della tipica farinata socca, e  Soccapero, versione «socca » dell’aperitivo.    

Mostre: a Vicenza ‘Ritratto di donna – Il sogno degli anni Venti – Lo sguardo di Ubaldo Oppi’

Basilica Palladiana Piazza dei Signori, Vicenza, Italia

Con  l’anteprima riservata ai giornalisti si è aperta il 5 dicembre a Vicenza la mostra “Ritratto di donna – il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi”.  La rassegna,  promossa dal Comune di Vicenza, curata da Stefania Portinari,  è ospitata in Basilica Palladiana sino al 30 aprile 2020. Sette le sezioni in cui le oltre 120 opere provenienti dai più importanti musei del mondo sono state suddivise: un viaggio aperto dalla fiabesca e leggendaria ‘Giuditta’II  di Klimt in prestito da Ca’ Pesaro di Venezia. Ecco quindi i capolavori di Felice Casorati, Pablo Picasso, Mario Sironi, Antonio Donghi, Guido Cadorin per dirne solo alcuni oltre  naturalmente di Ubaldo Oppi nato a Bologna nel 1889 e morto a Vicenza nel 1942. Oppi qui racconta il suo percorso artistico sviluppatosi in viaggi tra Vienna, la Germania, la Russia e Parigi dove vive nel quartiere degli artisti a Montmartre. A Parigi conosce Modigliani allo sbando, ha un flirt con la modella Fernande Olivier, che lascia Picasso per fuggire con lui, viene rapito dai colori intensi e dalle pennellate fauves di Kees van Dongen, dai segni sinuosi di Matisse. Negli anni Venti crea affascinanti ritratti di donne, dalle Amiche all’amata moglie Delhy, che vengono acquistate in collezioni favolose. Dalla Biennale di Venezia al Salon d’Automne di Parigi, dal prestigioso Premio Carnegie a Pittsburgh alla Mostra della Secessione nel Glaspalast di Monaco di Baviera, è conteso da curatori e intellettuali. Oppi sa cogliere il nuovo ruolo che le donne assumono nell’Europa appena uscita dalla Prima Guerra Mondiale, sempre più autonome, seduttive e moderne. I capelli si accorciano come la lunghezza delle gonne, mentre la loro influenza nella società e nella cultura si fa sempre più intensa. Coco Chanel cambia la moda, Amelia Earhart attraversa in volo l’Atlantico, i balli di Josephine Baker incantano Parigi. Di questa donna differente, così diversa dal modello anteguerra, Oppi offre un ritratto magnetico ma non è il solo  perché la nuova donna appare nella pittura di Casorati come di Cavalieri, come di Piero Marussig. Assolutamente padrone del loro tempo, quelle figure escono anche dalla cronaca per rievocare un mito, quello di donne fatali e potenti come le amazzoni o di muse ritratte in una magica sospensione, eternate nei valori di un seducente classicismo. “Questa mostra è un racconto appassionante - spiega Stefania Portinari, storica dell’arte, docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, curatrice della rassegna -  scandito da intensi ritratti di donne. Espone le storie di artisti che hanno saputo creare capolavori magnifici, evocando anche le memorie della classicità e del Rinascimento. Gli anni Venti sono elettrizzati da un senso di modernità e cambiamento. Ubaldo Oppi ne è un protagonista assoluto, è uno dei pittori più famosi tra l'Europa e gli Stati Uniti: le sue opere vengono acquistate in collezioni favolose. Assieme a lui si stagliano nel panorama dell'arte protagonisti avvincenti, tra scandali e clamori”. Per l’occasione la Basilica Palladiana è stata dotata di un innovativo all’allestimento, progettato dall’architetto Antonio Ravalli, concepito per rendere il Salone sempre accessibile, visitabile e fruibile come monumento anche in occasione di esposizioni temporanee. La struttura così ideata ospiterà anche le prossime mostre vicentine in Basilica. Dopo ‘Ritratto di donna’, dal 5 dicembre 2020 al 5 aprile 2021, sarà la volta di “Rinascimento privato”, per la curatela di Guido Beltramini, Davide Gasparotto e Xavier Salomon. Chiuderà il ciclo, dall’11 dicembre 2021 al 18 aprile 2022, “Tebe nel Nuovo Regno”, affidata a Christian Greco. Vincenzo Beni  

13,00€

Rds e Rigoni Asiago rendono dolce un we a Prato Nevoso

Prato Nevoso Conca - Chalet Rosso, Prato Nevoso, Cuneo, Italia

Quando la neve si fa…’dolce’, protagonista non può che essere la vicentina Rigoni di Asiago l’azienda dolciaria montana specializzata nel lavorare esclusivamente materie prime biologiche di alta qualità che sulle piste di Prato Nevoso sabato 25 e domenica 26 gennaio sarà partner del secondo week end invernale firmato RDS, il “Rds play on tour 2020”, il format musicale dell’inverno italiano di Radio Dimensione Suono. Dopo la partecipazione al Rds play di Folgaria, ora sulle Alpi Liguri, in provincia di Cuneo, Rigoni, nella sua postazione realizzata nel villaggio bianco RDS, offrirà spuntini e merende con una delle delizie più amate da grandi e piccoli: la Nocciolata. Anzi, non una ma tre delizie. Infatti la morbida e golosa crema di nocciole, biologica al 100% e preparata con materie prime di altissima qualità, è realizzata in tre versioni: Classica, Senza Latte (adatta anche agli intolleranti e ai vegani) e Bianca, con il 30% in meno di zuccheri rispetto alle altre creme che si trovano sugli scaffali della grande distribuzione. Tutte senza additivi e senza olio di palma. Per la gioia dei più piccoli ci sarà anche Skiro, il simpatico scoiattolo che distribuirà samples e gadgets e giocherà e si farà fotografare con i baby sciatori. Nata nel 1923 con la produzione familiare di miele Rigoni è andata sviluppandosi negli anni Settanta e quindi aprendo il nuovo stabilimento produttivo sull’Altopiano di Asiago negli anni Novanta, che permetto lo sviluppo dell’industria che negli anni Duemila inaugura il nuovo centro logistico ad Albardo d’Adige, nel veronese, che dal 2017 ospita anche le nuova linea produttiva esclusivamente della Nocciolata. Vincenzo Beni

Presentazione “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”

Due Torri Hotel di Verona Piazza Sant'anastasia, 4, Verona VR, Italia

Festival letterario di Soave domenica 28 maggio ore 10.30 e 7 giugno ore 18.30 al Due Torri Hotel di Verona. Viaggiando in straordinari luoghi e memorie d’Italia, là dove il daimon l’ha portata, l’autrice ha ritrovato le storie dei Catari e visitato gli stessi luoghi con il pathos del ricordo e l’intenzione di divulgarne la memoria. E’ incredibile quante notizie si trovano mentre si cerca qualcos’altro. Partita dalle vicende dei Patarini a Verona e sul lago di Garda, ha scrutato orizzonti sempre più lontani, dalla Francia alla Sicilia. A domande di senso compiuto, sono arrivate risposte adeguate a sciogliere enigmi e illuminare storie sepolte per ottocento anni in varie città. A cominciare dalla piemontese Roccavione soprannominata Nidus haereticorum, dove permane il senso della storia dei Catari e degli Occitani nella rocca e in edifici sacri e laici; l’umbra Orvieto e l’intrico di miracoli, assassinii, ribellioni, lotte tra guelfi e ghibellini di cui rimasero vittime gli stessi Patarini; la calabrese Guardia Piemontese e il genocidio dei Valdesi nel 1561, pure loro martiri dell’Inquisizione, di cui si conserva memoria nel museo e nelle manifestazioni annuali; la siciliana Montalbano Elicona con il castello di Federico III che ospitò i Beghini, i Catari di Spagna al suo seguito e i fraticelli fuggiti dall’Italia centrale, fino alla magia dei megaliti dell’Argimusco. Una galleria fotografica visibile attraverso Qr code invita il lettore a visitare quei luoghi sorprendenti.   SCHEDA Editore: Cierre Grafica Data di pubblicazione: 6 maggio 2023 EAN: 9788832102765 ISBN: 8832102765 Pagine: 144 Formato: brossura Costo £ 15