Guardare in faccia la storia, intrecciare i saperi, valorizzare i territori con il loro carico di informazioni e lotte per la libertà. Conoscere i luoghi del Risorgimento in modo nuovo e moderno, attraverso la storia ma anche la scoperta dei paesaggi, delle tradizioni locali ed enogastronomiche con suggerimenti di percorsi cicloturistici adatti a famiglie, turisti e scuole. Un viaggio esperienziale nei comuni che compongono il Museo Diffuso del Risorgimento dell’area Alto Mincio (MuDRi) con occhi contemporanei e spirito curioso per scoprire un territorio segnato da battaglie, trattati, passaggi cruciali dell’Italia che si faceva nazione. È questo l’obiettivo della nuova guida digitale «Siamo la storia che raccontiamo. Suggerimenti di viaggio nei paesaggi delle battaglie risorgimentali» realizzata in collaborazione con tutti i comuni aderenti all’area territoriale dell’Alto Mincio, che è stata presentata ufficialmente al Palazzo del Trattato di Villafranca di Verona in cui sono intervenuti i rappresentanti istituzionali dei Comuni aderenti e delle Province di Verona e Mantova, insieme ai curatori del progetto. La guida in formato digitale, gratuita e scaricabile dai siti dei Comuni e dai profili social di MuDRi (o a questo link https://ow.ly/Gfjo50W4HR9), è un invito a riscoprire la storia direttamente dentro i luoghi, con uno sguardo curioso, attento e aperto a nuovi linguaggi.
Pensata per cittadini e visitatori, giovani e famiglie ma anche per le scuole, la guida si propone come ponte tra memoria storica e fruizione contemporanea, dove ogni tappa è una porta aperta su storie poco note, episodi dimenticati, sapori antichi.
La guida è organizzata per sezioni dedicate ai 15 Comuni della rete MuDRi (sette veronesi e otto mantovani), in ordine alfabetico, e raccoglie curiosità, consigli di lettura, proposte per pedalate tra le campagne. Una narrazione snella e visiva, dove il Risorgimento si colora di toni nuovi: la grafica è fresca, il linguaggio diretto, le immagini parlano anche ai più giovani. Ogni tappa ha diversi spunti di approfondimento dai cenni storici e aneddoti poco noti o dimenticati a curiosità gastronomiche, fino a suggerimenti di percorsi cicloturistici e consigli su libri per approfondimenti anche dopo il viaggio.
Il Museo Diffuso del Risorgimento (MudRi) è una rete territoriale che mette in relazione luoghi interessati dal processo di unificazione dell’Italia. Il Museo propone una visione dinamica e tridimensionale di questo passato attraverso la conoscenza e la comprensione di paesaggi teatro di eventi storici, successivamente oggetto di memorializzazione, e di figure biografiche che su questi territori hanno agito. La sua ragione di esistenza nasce da un pensiero sistemico, che suggerisce le azioni infrastrutturali necessarie per rendere visitabile il Risorgimento. https://www.museodiffusodelrisorgimento.it/
Appartengono al territorio del MuDRi Alto Mincio i comuni veronesi di Castelnuovo del Garda, Pastrengo, Peschiera del Garda, Sommacampagna, Sona, Valeggio sul Mincio, Villafranca di Verona; i comuni mantovani di Curtatone, Goito, Marmirolo, Monzambano, Ponti sul Mincio, Rodigo, Roverbella, Volta Mantovana.

  • https://www.instagram.com/mudrialtomincio/
  • https://www.facebook.com/mudrialtomincio

Scritto da:

Claudia Farina

Giornalista e scrittrice, vive a Verona. Specializzata in stampa turistica, cultura del vino ed eresie medioevali, è direttrice della rivista Gardamore. Ha scritto articoli e libri inerenti il lago di Garda, l’Africa, il Medio Oriente e altri Paesi. Collabora con VeraClasse-Travel &Lifestyle Magazine e Food Travel Verde Gusto.
Fa parte di varie Associazioni tra cui Le Donne del vino; Wigwam (Rete associativa per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità locali); Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari ); Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino).
Ultimi libri pubblicati: “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” Delmiglio editore; per Cierre Grafica ha scritto “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”; “La svolta nei racconti di dieci donne”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.