Lo sguardo dall’alto è un modo di osservare le cose con il distacco della lontananza. Dalla collinetta della Madonna degli Angeli (come da sempre è chiamato il luogo dai residenti di Cavalcaselle, Comune di Castelnuovo del Garda – Vr) con chiesetta del XV secolo dotata di ieratica immagine mariana, lo sguardo si perde tra gli ulivi fino al lago di Garda. Se andate durante l’antichissima Fiera nella terza domenica di novembre, potete fare l’esperienza dei bivacchi come si usava ai tempi della transumanza.
Quest’anno la Fiera di Cavalcaselle si tiene il 15, 17 e 18 novembre, riproposta dalla Pro loco in collaborazione con l’Amministrazione comunale negli stessi luoghi dove un tempo i pastori sostavano in attesa del proprio turno per traghettare il bestiame sul Mincio.
«La Fiera di Cavalcaselle, che ha saputo conservare negli anni il suo genuino carattere folkloristico, è nata come mercato per i pastori, ma nel 1800 si è affermata anche come occasione di ritrovo per la comunità − osserva il sindaco Davide Sandrini −. Un tempo le fiere contadine erano occasioni per vendere e comprare merci ma anche per intessere rapporti sociali: oggi questa tradizione rivive aggiornata secondo le esigenze dei nostri tempi privilegiando la qualità dell’offerta».
«La nostra gente è particolarmente legata a questa Fiera per via delle sue radici millenarie – spiega il presidente della Pro loco Gianluca Gianola −. L’allestimento dei bivacchi richiama quelli storici, dove i pastori usavano preparare la trippa, con la presenza di molti venditori ambulanti, richiamati dalla folla di pastori».
Il calendario prende il via venerdì 15 novembre alle 10 con l’iniziativa “Chi pianta un albero pianta una speranza”. Protagonisti gli alunni della scuola primaria “San Lorenzo” di Cavalcaselle che insieme al Gruppo Alpini della frazione piantumeranno tre pini, in sostituzione di quelli abbattuti da un violento temporale tre anni fa. La giornata terminerà alle 20 con la tradizionale gara di briscola al bar Nautilus di Cavalcaselle. Domenica 17 novembre alle 8 appuntamento con la 52ª Stracada de la Fiera, corsa podistica non competitiva organizzata del gruppo podistico “I Nuovi fannulloni” con partenza da piazza Berto Barbarani. Due i percorsi, di 7 e 14 km, con ristori, mentre alle 9 parte la Stracadina de la Fiera riservata ai bambini.
Domenica mattina sul colle San Lorenzo aprono il mercato, gli stand enogastronomici e lo storico mercato del mandorlato. Per i bambini in programma il battesimo della sella, la fattoria del Monte della Fiera con animali, giochi in legno e dalle 14 intrattenimento con il mago.
I bivacchi storici riaprono lunedì 18 novembre di buon mattino, alle 8, mentre dalle 9 saranno in funzione gli stand enogastronomici, il mercato e la fattoria della Fiera con battesimo della sella. Alle 10 la tradizionale Messa nella chiesetta della Madonna degli Angeli. Si prosegue alle 14 con le attività dedicate ai bambini.
Completano l’offerta l’esposizione delle macchine agricole, l’area bimbi e il luna park a Cavalcaselle.

Scritto da:

Claudia Farina

Giornalista e scrittrice, vive a Verona. Specializzata in stampa turistica, cultura del vino ed eresie medioevali, è direttrice della rivista Gardamore. Ha scritto articoli e libri inerenti il lago di Garda, l’Africa, il Medio Oriente e altri Paesi. Collabora con VeraClasse-Travel &Lifestyle Magazine e Food Travel Verde Gusto.
Fa parte di varie Associazioni tra cui Le Donne del vino; Wigwam (Rete associativa per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità locali); Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari ); Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino).
Ultimi libri pubblicati: “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” Delmiglio editore; per Cierre Grafica ha scritto “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”; “La svolta nei racconti di dieci donne”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.