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Parco Sigurtà delle meraviglie
Riaperto il Parco Giardino Sigurtà, già premiato come Secondo Parco Più Bello d’Europa e custode di fioriture di impareggiabile bellezza, che si trova a Valeggio sul Mincio (Verona). Ho visitato quel giardino in tutte le stagioni, scandite dalle fioriture. Un milione di tulipani colorano i tappeti erbosi all’inizio di primavera; iris gialli, arancione e viola accompagnano i visitatori lungo il viale da aprile. A maggio, le rose rifiorenti fino a settembre punteggiano il viale loro dedicato, in prospettiva sul castello scaligero di Valeggio. Poi dalie, canna indica fino alle distese delle ninfee, che tingono gli speccchi d’acqua di rosa, rosso, ciclamino. E fior di loto, ortensie, zinnie, hibiscus…fino al foliage autunnale di aceri, topinam-bur, ginkgo, le chiome cangianti in ogni sfumatura di giallo, rosso, marrone. Al momento, infatti, sono in fiore 30.000 rose antiche, in due varietà, sul famoso Viale delle Rose, peonie dai mille colori, centinaia di iris, e ci si può concedere una rilassante passeggiata fiorita di 400 metri con fiori di allium dalle note viola; senza dimenticare i prati smeraldini brillano nella loro bellezza. Oltre a concedersi una rigenerante camminata nei 600.000 metri quadrati del Parco, custodi di alberi secolari come la Grande Quercia, vedute mozzafiato e mete di interesse come il Labirinto, sono attivi i servizi di noleggio golf-cart elettrici e di biciclette elettriche e muscolari (che prevedono continui cicli di sanificazione dei mezzi), oltre alla possibilità di fare un tour sul trenino panoramico, rispettando le norme igieniche di distanziamento sociale. Per gli amanti dello sport è possibile scoprire le bellezze del Parco in sella alla propria due ruote ecologica. È attivo anche il servizio bar al chiosco Iris, a pochi metri dall’entrata, dove sono state collocate barriere di plexiglass a protezione. Per accedere al Parco, è obbligatorio indossare la mascherina, lavarsi e disinfettarsi spesso le mani (è in dotazione ai visitatori un dispenser alla biglietteria), evitare gli assembramenti, mantenere la distanza di almeno un metro da altre persone, evitare di stringere mani, non toccarsi il viso e tossire e starnutire nel gomito. All’interno del Parco sono stati collocati dei cartelli descrittivi per dare ai visitatori indicazioni sul rispetto delle regole di sicurezza sanitaria. Inoltre la Biglietteria ed altri ambienti del Parco Giardino Sigurtà vengono sottoposti a cicli di sanificazione. È consigliato l’acquisto del biglietto di entrata online (ticket.sigurta.it) in modo da evitare code e assembramenti all'ingresso. La direzione, comunque, si riserva di far rispettare il distanziamento. Il Parco sarà aperto tutti i giorni, festivi inclusi, fino all’8 novembre 2020: per sei mesi, quindi, si possono ammirare le sue meraviglie botaniche e storiche Per ulteriori informazioni sul Parco: www.sigurta.it
Isola del Garda.Delle donne e degli ispirati
Dal lago profondo, agli scorci esotici; da draghi e aquile alla villa neogotica-veneziana protesa verso il cielo. E il distacco dalla terraferma, la breve crociera sull’acqua, l’approdo in un paradiso perduto e ritrovato, lungo millenni di storia, scanditi da tombe romane conservate nel Museo bresciano di Villa Giulia; vestigia longobarde e carolinge; celebri presenze come quelle di San Francesco (che piantò per primo gli agrumi sul Garda), Sant’ Antonio da Padova, Dante, San Bernardino da Siena e pure dei pirati! Quest’isola lunga e stretta come una nave, dimora di frati, aristocratici, generali napoleonici, artisti e letterati è di proprietà della famiglia Cavazza. Dal 2002 l’hanno aperta al pubblico, deliziando la sensibilità degli ospiti con il loro patrimonio storico, artistico, paesaggistico e “strettamente personale”. L’isola affiora dalle acque di pertinenza del comune di S. Felice del Benaco, si raggiunge salpando dai porti di Gardone, Barbarano, Salò, Garda, Bardolino e Manerba fino all’attracco al porticciolo, accolti da olivi secolari e piccole sculture a forma di drago e aquila, che campeggiano nello stemma della famiglia Borghese. Il percorso - tra terrazzamenti e boschetti di sempreverdi, fioriture di stagione come la splendida rosa Lady Hillingdon, limonaie e aranceti d’intenso bouquet, capperi abbarbicati sui muri - conduce fino alle celle conventuali del 1400. Mentre lo sguardo raggiunge le rive di Sirmione, Bardolino, Garda e San Vigilio, alte palme, agavi e boungavillea aprono il sipario sull’elegante Villa Borghese Cavazza, complesso di edifici su sette livelli, a ridosso di un promontorio. Meraviglioso il momento del relax, con aperitivo e assaggi di prodotti locali serviti nella panoramica terrazza. Isola delle donne E’ chiamata così per la genealogia femminile degli ultimi due secoli, animata da autentico I care che continua oggi con Alberta Cavazza. Dopo vari passaggi di proprietà, la rinascita dell’isola avvenne con l’acquisizione da parte del Conte Luigi Lechi di Brescia (1817) che vi installò anche una tipografia, cui succedette il Barone Scotti che la rivendette al Duca Gaetano de Ferrari di Genova e a sua moglie, l'Arciduchessa russa Maria Annenkoff, nobildonna da romanzo. Tra il 1880 e il 1900 i nuovi proprietari realizzarono il parco, importando terra fertile e piante esotiche. Al posto di villa Lechi fu edificata la villa in stile neogotico-veneziano tra il 1890 e il 1903, realizzando il sogno dell’Arciduchessa di una Venezia mignon sul Garda. Alla sua morte, subentrò la figlia Anna Maria - sposa del Principe Scipione Borghese di Roma - che ebbe molta cura del parco e dei ricordi di famiglia. Nel 1927 ne divenne proprietaria la figlia Livia, sposata con il Conte Alessandro Cavazza di Bologna, che la lasciò al figlio Camillo e, dopo la sua morte, fu ereditata dalla moglie Lady Charlotte Talbot d’Inghilterra e dai loro sette figli, tra cui Alberta. L’isola degli ispirati Lo spirito contemplativo abita qui, fin dagli eremiti francescani della prima metà del Duecento, tra scalette e stretti sentieri, un boschetto di pini e cipressi, l’acqua verde smeraldo dietro la villa, piante palustri con radici aeree, fioriture di rose, iris, lavande, il paesaggio tropicale di agavi, cycas e le grandiose palme delle Canarie. Nel parterre davanti alla villa, siepi di bosso sapientemente modellate raffigurano il giglio araldico dei de Ferrari. Più in là, ecco il prato con casetta delle fate, il luogo dove meditare con la potenza leggendaria del “Fiore Rosso”, radicato nel Garda come antica sapienza trasmessa per via femminile. E’ una laica, intuitiva devozione alle forti energie che confluiscono sull’isola dal Monte Baldo, dalla penisola di Sirmione, da Salò e da Riva del Garda, che la danza, la musica, il congiungimento delle mani fanno assorbire nell’intimità di chi sa ascoltare (info sul “Fiore Rosso”: Carla C. Colotti www.carlitamoonmother.com) Per prenotazioni, visite e info sull’Isola del Garda: cell. 328 3849226; info@isoladelgarda.com www.isoladelgarda.com
Itinerando a Padova
Andare, vedere, provare, sentire, con il corpo in movimento e l’animo gioioso. E’ il senso di ITINERANDO per il turismo, che si terrà da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio 2020, alla Fiera di Padova. Tanti gli eventi in calendario per la prima fiera in Italia del turismo esperienziale. Ospiti d’eccezione racconteranno in prima persona le loro esperienze di viaggio nei Talk, speciali momenti di confronto e dibattito. Si parte venerdì 31 gennaio 2020 con Vittorio Brumotti, mentre sabato 1° febbraio 2020 sarà la volta di Patrizio Roversi e domenica 2 febbraio 2020 della blogger Manuela Vitulli e di Sergio Davi, skipper professionista e gommonauta, esperto di navigazione oceanica d’avventura. L’inaugurazione ufficiale della fiera sarà sabato 1° febbraio 2020 alle 12 con un ospite d’eccezione, la madrina della fiera Licia Colò, che taglierà il nastro di Itinerando al termine del talk “Il viaggio è vita”. Itinerando mostra tutte le dimensioni del viaggio. Si spazia dalle destinazioni al cicloturismo, dal CamperExperience al BoatExperience, dal food con le incredibili Nonne chef dalla Basilicata alla solidarietà di Marco Polo Team con il Cuamm. Esperienze uniche da vivere e condividere con i protagonisti di Itinerando. TUTTI GLI APPUNTAMENTI Venerdì 31 gennaio 2020, apertura alle ore 12. Alle ore 15.00 appuntamento con il primo Talk della manifestazione: Brumotti Experience. Il campione del mondo di bike trial 2006, detentore di 10 Guinness World Record, a Itinerando si farà riconoscere tra gli stand, invitando gli operatori a raccontare le loro proposte di viaggio, trasmesse direttamente su un led wall, protagonista dell’arena al centro della fiera. L’acrobata delle 2 ruote, inviato di Striscia la notizia, Vittorio Brumotti racconterà la sua personale esperienza di viaggio, sempre in bici, confrontandosi con realtà che propongono un turismo esperienziale come l’Ente Parco Delta del Po, il Parco di Pantelleria, Vicenza E’ e Grisignano Green Tour. Interverranno Federico Barbierato, sindaco di Abano Terme e Corrado Matera, assessore al Turismo Regione Campania Sabato 1° febbraio alle ore 12.00 inaugurazione ufficiale della fiera. A tagliare il nastro di Itinerando la madrina della fiera, Licia Colò con Giorgio Palmucci presidente Enit, Monsignor Liberio Andreatta e Antonio Barreca direttore generale Federturismo. Divulgatrice di tematiche legate all’ambiente e celebre conduttrice di trasmissioni televisive sul mondo dei viaggi, Licia Colò è la madrina di Itinerando. Oggi conduttrice de “Il Mondo Insieme” su TV2000 e di “Eden, un pianeta da salvare” su La7A Itinerando sarà protagonista del talk “Il Viaggio è Vita” in programma sabato 1° febbraio 2020, alle ore 10.00, dove parlerà della sua esperienza di viaggiatrice, coinvolgendo spettatori e ospiti. Alle ore 14.00 "La simbiosi tra turismo e ambiente passa anche attraverso il gioco", talk a cura di AICS - Commissione Nazionale Ambiente. Ospite d’eccezione alle ore 15.00: Patrizio Roversi sarà protagonista del talk “Turismi per caso”. Il suo modo di raccontare il viaggio, chiaro e divertente, ha dato vita a uno dei format più longevi e riusciti della televisione italiana. Turisti per caso è diventato poi anche un sito e una rivista, ma soprattutto un modo di vedere e vivere il viaggi. Gli appuntamenti di domenica 2 febbraio iniziano alle ore 10.00 con #ESPERIENZEINVAGGIO, Manuela Vitulli Show. La popolare blogger si confronterà con realtà turistiche che propongono viaggi esperienziali molto suggestivi, come Cala Molinella ecoresort in Puglia, la Basilicata con le sue Nonne chef e le proposte dell’ente per il turismo sloveno. Alle ore 11.00 l’arena della fiera ospiterà il talk “Chiamale se vuoi…emozioni di viaggio”, con Ludovica Casellati direttore viagginbici.com founder Luxury Bile Hotels e Luca Lazzari di Radio Padova. Innovation Village è il cuore innovativo di Itinerando. Qui durante i tre giorni della fiera si incontreranno i protagonisti dell’innovazione. 10 selezionate start up del settore presenteranno le proprie idee e i propri progetti: soluzioni che guardano avanti, importanti opportunità di sviluppo e business. Alle ore 14.00 sarà la volta del talk Sergio Davì Show – Le avventure oceaniche in gommone. Skipper professionista e gommonauta esperto di navigazione oceanica d’avventura, a Itinerando racconterà le sue avventure in gommone e la sua esperienza nell’ultima traversata Palermo-New York. Alle ore 16.00 la fiera sarà animata dai Balli ladini del gruppo Ladin del Poi. Un modo diverso di conoscere le tradizioni della montagna bellunese. Nonne chef, tutti i sapori della Basilicata. Promuovere i piatti della tradizione e tenerli vivi trasmettendoli alle nuove generazioni. E’ questo l’obiettivo delle Nonne Chef, una istituzione vera e propria della Basilicata! Un gruppo di simpatiche nonne social che hanno deciso di promuove i piatti che da sempre hanno cucinato a casa. Ma non solo. Propongono una cucina antispreco, spiegano come ridurre i passaggi che vanno dal campo alla tavola e organizzano workshop per trasmettere alle nuove generazioni le antiche ricette della cucina contadina perché la tradizione viene dal passato, si coltiva nel presente, per poi germogliare in chi rappresenta il futuro. In moto per l'Africa Marco Polo Team e Medici con l’Africa - Cuamm presentano a Itinerando il nuovo progetto “In moto con l’Africa”, un’iniziativa di grande spirito umanitario e internazionale, che prevede la fornitura di motoambulanze in Africa. Nel corso di Itinerando Marco Polo Team di “In moto con l’Africa”, appena rientrato dalla Sierra Leone per una missione con il Cuamm a supporto del progetto, racconterà la sua avventura al seguito di queste motoambulanze. Marco Polo Team presenterà inoltre nel suo stand di Itinerando “Il mondo in moto”, uno straordinario viaggio attorno al pianeta attraverso i racconti e i filmati del team. Info: itinerandoshow@padovafiere.it – www.itinerandoshow.com #itinerando #itinerando2020