In ricordo di Alvaro Ioppi

Ci ha lasciato Alvaro Ioppi, Maestro per noi giornalisti del lago di Garda (in foto con il figlio Stefano). Gentile, allegro, curioso, ha scritto per cinquant’anni di luoghi, persone, avvenimenti, in particolare della sponda veronese. Conosceva tutti e tutti lo conoscevano, anche perché amava stare in compagnia, prediligeva il vino Bardolino e coinvolgeva gli amici con la sua simpatia e i racconti di vita vera gardesana. Lui li conosceva davvero, fin dal 1964! In migliaia di articoli aveva descritto fatti e personaggi, con l’onestà intellettuale del cronista che coglie, analizza e pubblica. Aveva un archivio di scritti che costituiscono un patrimonio prezioso di memoria storica, pubblicati prevalentemente sul quotidiano l’Arena. Ha contribuito all’espansione del turismo a Bardolino, dove si era stabilito nel 1968 ed è stato presente a vario titolo in imprese editoriali come radio CBG del Baldo Garda e TeleGarda: lui scrutava l’orizzonte e iniziava a lavorare su nuovi campi. Cofondatore dell’Associazione Gardastampa, ha collaborato a lungo con la Comunità del Garda. Sensibile e attivo nel mondo del volontariato sociale, era in prima fila nelle feste per raccogliere fondi.
Ha intuito la necessità di pubblicare testate in varie lingue a cominciare da Gardasee Zeitung ed è stato direttore della rivista “Il lago di Garda”. Ha continuato a scrivere per Gardamore, supportando il magazine con preziosi consigli derivanti sia dalle sue profonde conoscenze del territorio che dalla sua perspicace intelligenza.
BIOGRAFIA
Nasce ad Arco di Trento il 31 marzo 1936 ma ama definirsi cittadino del Garda, intesa come regione che unisce le tre sponde del più grande lago d’Italia. Nel 1964 gli viene affidato dal quotidiano L’Arena l’incarico di corrispondente dal Comune di Torri. Compenso stabilito dal direttore Gilberto Formenti: “lire 2 per riga ed inoltre rimborsate le spese postali e lire 300 per ogni foto pubblicata”. L’avvio di un’esperienza che in seguito diventerà nel tempo lavoro professionale. Oltre che per L’Arena di Verona collabora con il Gazzettino. Nel 1968 si trasferisce a Bardolino e collabora come Pr per l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo; corrispondente della Rai di Venezia per il comprensorio del Garda. Registra nel 1979 con Benito Bianchini imprenditore e Alvaro come direttore responsabile la radio libera CBG Comprensorio Baldo-Garda; nell’80 il periodico “Gazzetta Europea”; nell’82 il “Rinnovamento Riformista” periodico del Circolo Culturale F:lli Rosselli di Verona; nell’82 Bardolino Domani organo dell’Amministrazione comunale di Bardolino, nell’85 il periodico di informazione turistica dell’agenzia Fido Viaggi di Verona. E’ tra i fondatori del primo giornale in lingua tedesca “Gardasee Zeitung”. Negli anni Ottanta collabora con Radio TeleGarda (“Vedi il Lago dal Lago”), con la Comunità del Garda e nello stesso tempo allarga la collaborazione con il quotidiano “L’Arena” diventando, fino al pensionamento, punto di riferimento per l’intera zona del Baldo-Garda. Dall’inizio del nuovo Millennio è direttore responsabile della rivista “Il Lago di Garda “, la pubblicazione trimestrale in tre lingue che ha festeggiato, quest’anno, 10 anni di presenza, di racconti, di valorizzazione del nostro territorio benacense. Oltre all’attività di giornalista pubblicista collabora nella raccolta di spazi pubblicitari per la Società Manzoni. E’ inoltre impegnato nella diffusione di opere culturali di varia natura con la società Utet di Torino, ufficio di Verona. In campo politico, eletto nel Direttivo provinciale e successivamente Regionale del partito Socialista italiano è responsabile, come segretario di zona, dell’attività organizzativa e amministrativa politica dei Comuni del Comprensorio Baldo-Garda. All’offerta da parte del Psi di incarichi di presidenza o vicepresidenza in pubbliche amministrazioni, oppone sempre netti rifiuti preferendo l’attività organizzativa a contatto con gli iscritti.