Due volontari, un paiolo, cinquanta risotti serviti. Cominciò così la “Festa del riso co’ le nose”, giunta quest’anno alla 37^ edizione con ben altri numeri registrati l’anno scorso: circa 60mila presenze, 70mila piatti preparati di cui 25mila risotti con le noci, come ha evidenziato Massimo Andreoli, presidente di Nogara Eventi nella serata di presentazione. “La Festa del Riso co’ le Nose – ha precisato il Sindaco Flavio Pasini – è ormai un appuntamento storico per Nogara. La manifestazione rappresenta l’occasione per promuovere le tradizioni, la cultura e le produzioni enogastronomiche del nostro territorio che si trasformano, in cucina, in ottimi piatti che vale la pena far conoscere”. Degli spettacoli ha parlato Rodolfo Bonfante vicepresidente di Nogara Eventi: “Particolare attenzione è riservata all’intrattenimento. Infatti, durante i giorni della Festa ci saranno diversi gruppi per interessare più fasce di età: un mix tra nomi nuovi e gruppi noti che ogni anno richiamano moltissime persone”.
La tradizionale manifestazione si terrà a Nogara (Verona), nell’ex campo sportivo di Via Sterzi, dal 24 agosto al 10 settembre, con un ricco programma di spettacoli, intrattenimento e offerta enogastronomica a km zero.
Protagonisti saranno i prodotti locali come il riso Vialone nano IGP, la stortina veronese presidio Slow Food, formaggi, carni bianche o di bovino e i vini veronesi. Per 18 giorni in 2000 metri quadrati di tensostruttura, con 1500 posti a sedere disponibili, funzioneranno sette cucine, due pasticcerie, una gelateria, un bar e un’enoteca con 17 etichette veronesi.
Le cucine saranno gestite da Gruppo Alpini, Riso Baschirotto, Riseria Gazzani 1648, Macelleria Avicola Nogarese, Corte Palazzina. In funzione anche una pizzeria.
Queste le Cantine dell’enoteca: Valerio Zenato – Le Morette, Riccardo Bonfante, Casarotto, Castellani, Ca’ Verde, Fongaro, Tenute Francesco Righetti, Villa Canestrari.
L’11 settembre ci sarà una serata solidale con l’incasso devoluto in beneficenza.
La manifestazione, organizzata da Nogara Eventi in collaborazione con il Comune, ha i patrocini di Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Regione Veneto, Provincia di Verona, Comune di Nogara, Camera di Commercio di Verona, ATV e Coldiretti Verona.
Tutte le informazioni sui menu previsti e gli spettacoli sono presenti sulla pagina Facebook: Festa del Riso co’ le Nose.
Per chi vuole preparare da sè il gustosissimo piatto di Nogara (non a caso Nogara è il nome locale del noce) ecco la Ricetta Riso co’ le Nose

Ingredienti (4 persone)

  • 400 g di Riso Nano Vialone Veronese IGP
  • 100 g di Noci
  • 50 g di Gorgonzola
  • 1 litro di brodo di carne
  • prezzemolo fresco tritato
  • 40 gr di burro
  • 40 gr di Grana Padano grattuggiato
  • vino bianco q. b.
  • cipolla tritata q. b.
  • un cucchiaio di panna fresca
  • Preparazione
  • In una casseruola fare tostare il riso con burro e cipolla, sfumare con il vino bianco.
  • Aggiungere il brodo di carne bollente e portare a cottura il riso mescolando di tanto in tanto.
  • Qualche minuto prima della cottura del riso, unire il Gorgonzola spezzettato, un cucchiaio di panna e le noci tritate amalgamando gli ingredienti. Mantecare con burro e formaggio grattugiato. Ultimare con olio extravergine di oliva e prezzemolo. Servire subito.

Scritto da:

Claudia Farina

Giornalista e scrittrice, vive a Verona. Specializzata in stampa turistica, cultura del vino ed eresie medioevali, è direttrice della rivista Gardamore. Ha scritto articoli e libri inerenti il lago di Garda, l’Africa, il Medio Oriente e altri Paesi. Collabora con VeraClasse-Travel &Lifestyle Magazine e Food Travel Verde Gusto.
Fa parte di varie Associazioni tra cui Le Donne del vino; Wigwam (Rete associativa per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità locali); Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari ); Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino).
Ultimi libri pubblicati: “Sull’onda. Intrecci d’amore e di viaggio” Delmiglio editore; per Cierre Grafica ha scritto “Catari sul Garda. Maddalena l’apostola e il vescovo donna”; “La svolta nei racconti di dieci donne”; “Boni Homini. Sulle tracce dei Catari e di Maria Maddalena”; “Puri Cristiani. I Catari dal Piemonte alla Sicilia”.